- Per la prima volta l’esercito americano ha celebrato il suo gay pride. Lo scorso 20 settembre, infatti, l’amministrazione Obama ha abolito la legge del 1993 denominata “Don’t ask, don’t tell”, che obbligava i militari gay e lesbiche a nascondere la propria omosessualità, pena l’espulsione dalle Forze Armate.
E quest’anno il Pentagono ha deciso di celebrare la giornata dell’orgoglio omosessuale con un dibattito, a cui ha partecipato il Consigliere Capo del Dipartimento di Difesa Jeh Johnson, e una piccola sfilata colorata con sottofondo di musica techno .
“Oggi – ha detto Johnson – celebriamo il fatto che abbiamo tolto un onere reale e personale che gravava sulle spalle di tutti quei militari costretti a vivere nella menzogna. Ma onoriamo anche il nostro esercito che si è adattato immediatamente a questo cambiamento accogliendo in modo incondizionato i fratelli e le sorelle omosessuali”. Johnson ha anche sottolineato che mentre per il Dipartimento della Difesa questo è il primo gay pride, la società civile e altre agenzie governative, come la Cia, celebrano questo evento ormai da anni.